[fsfe-it] Discussioni su pirateria e software libero

Giulio Sorrentino sorrentino.fsfe at gmail.com
Fri Jan 22 16:38:43 CET 2010


Il giorno 22/gen/2010, alle ore 16.29, Marco Bertorello ha scritto:

> Ciao a tutti,
> 
> sempre più spesso mi trovo a confrontarmi con persone che fatico a convincere dell'importanza di utilizzare e promuovere il software libero, anche solo in linea teorica.
> Questo per diversi motivi, ma principalmente per un atteggiamento diverso riguardo la legalità e al copyright.
> 
> Ecco le principali posizioni che trovo estremamente difficili da affrontare:
> 
> (sfera idealistica)
> 
> * il software dovrebbe essere gratuito e per tutti, il copyright non dovrebbe esistere. windows/photoshop lo cracco e rivendico di averlo fatto in nome di questo principio
> 
> (sfera pratica)
> 
> * non insegno ad usare linux/gimp perchè la gente per lavorare e vivere usa windows/photoshop
> 
> (frutto di pregiudizi, se è gratuito/libero, fa schifo)
> 
> * a me non serve poter modificare il software, mi serve che funzioni
> 
> (parzialmente [1] false verità)
> 
> * non ho limitazioni a fare quello che voglio usando windows/macos x
> * non mi viene impedito di passare il software craccato al mio vicino, anzi l'ho ricevuto proprio da un altro vicino (l'ho scaricato da emule)
> * non sono imprigionato dal software che uso, è uno strumento e non è importante per il fine per cui mi serve. mi serve raggiungere il fine senza preoccuparmi di dover imparare ad usare un altro mezzo
> 
> Avete idea di come potrei affrontare in maniera efficace queste posizioni? 
> Voi come vi comportate in questi casi?
> 
> Grazie e ciao
> 
> [1] dico parzialmente perchè dal loro punto di vista, tutto sommato è vero
> 
> -- 
> Marco Bertorello
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Io stavo in giro da fnac ed ho sentito una signora interessata ad un eeepc.
E faceva "ma ci sta word?"
Il commesso rispondeva "No signora, ci sta openoffice che è un'alternativa gratuita"
e quella dopo un po' riprendeva "ma ci sta word?"

Personalmente posso dirti che ho visto installare nero 9 craccato su seven ed ho chiesto
"perché nero?"
"perché tu che vorresti usare"
"c'è cd burner xp"
"ma se non lo sanno usare..."

Ultimo esempio:
"messenger non mi funziona..."
"ed usa pidgin"
"io posso usare quello che vuoi, ma i miei amici sono su messenger"

Purtroppo microsoft ha assuefatto la gente che windows è il sistema operativo, che word è il programma per scrivere, che WLM è il messenger.
Poi l'abitudine ha insegnato che nero è il programma per masterizzare e così via.

Appena esci dal seminato la gente si scoccia e comincia a tirarti fuori tutta una serie di obiezioni giuste o sbagliate che siano perché non hanno voglia né di imparare né di applicarsi.

Secondo me, tutto sommato, è meglio che questa gente (che io chiamerei col termine proprio o improprio a seconda delle opionioni "scrocconi") resti dove sta e che la legge urbani/dottrina sarkozy faccia il suo corso.


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