[fsfe-it] Chiedi al tuo candidato

Marco Bertorello marco at bertorello.ns0.it
Wed Dec 8 17:52:45 CET 2010


Il 08 dicembre 2010 10:47, Massimo Barbieri
<blacktelecaster at gmail.com> ha scritto:
> Ciao!
>
> Giacomo Poderi ha scritto:
>> Fondamentalmente, questo è ciò che fa CaroCandidato [0].
>> I candidati che aderiscono al "Patto per i Software Libero" lo fanno inviando
>> fax (o scansione) del patto firmato.
> A mio parere lo "sbaglio" sta proprio nel mettere in bocca le parole ai
> politici. E' molto difficile che un politico ti dica "NO" figuriamoci in
> campagna elettorale. Se gli chiediamo "si impegna a supportare politiche
> attive a favore del Software Libero?" la risposta non può che essere
> "SI" anche se magari non ha neppure idea di cosa sia il Software Libero.
> Al contrario se chiediamo: "intende attuare qualche politica a favore
> del Software Libero? se si quale?" Prima di rispondere il politico ci
> deve pensare e forse deve chiedere a qualche consulente e devo comunque
> formulare qualcosa di credibile. Senza contare che quelle saranno le sue
> dichiarazioni e non semplicemente un consenso ad una nostra richiesta.
> Io ci vedo una grande differenza, ma potrebbe essere solo una mia
> impressione.

concordo sulla differenza non banale

>> Forse vale la pena entrare in contatto con AsSoLi e sentire se hanno pensato a
>> rinnovare CaroCandidato in caso di future elezioni.
>>
> Ottima idea!!

Non la vedo come un'ottima idea, visto l'aria che tira sulla lista di
ASSOLI in questo periodo, comunque credo possa aiutare chi non è mai
entrato in contatto con ASSOLI e/o CaroCandidato di capirne di più (e
sono convinto che ne uscirà con un'impressione pessima)

>> Insomma, se l'azione concreta si realizza nell'ottenere una dichiarazione
>> d'intenti dai candidati, a questo punto vale la pena 'registrare un gruppo' di
>> collaboratori a CaroCandidato (agari come "Fsfe-it", o "fellow italian" o altro)
>> e partecipare lì.
>>
>> Se vogliamo fare qualche cosa di diverso...ci vuole un po' di brainstorming :)
>
> Siamo partiti con largo anticipo. Secondo me abbiamo tutto il tempo per
> raccogliere le informazioni e fare un brainstorming per valutare assieme
> come sia meglio agire.

Secondo me, il problema non è tanto *prima* delle elezioni, quanto il dopo.

Prima delle elezioni i politici si impegnano sul softwarelibero (in
una maniera o nell'altra), ok.

Dopo, una volta eletti, cosa succede se non rispettano gli impegni?

le mie proposte sono:

1) Esclusione dalla futura iniziativa (ci hai presi in giro una volta,
la seconda non ti facciamo più pubblicità)
2) Campagna di boicottaggio: facciamo sapere ai cittadini sensibili al
SL, chi è che li sta prendendo in giro

Purtroppo i politici capiscono solo quando si sentono toccati nel
vivo, cioè quando perdono consenso.

Ciao,

-- 
Marco Bertorello
System Administrator
http://bertorello.ns0.it



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