[fsfe-it] segnalazione Ubuntu Jaunty su FB

[dotcommon]

Il giorno gio, 16/04/2009 alle 08.29 +0200, Iron Bishop ha scritto:
> >> il fine non è difendere la privacy nè prevenire la diffusione di FB. Il fine è 
> >> diffondere il Software Libero.
> 
> Se non glielo dici, come fai a diffondere il software libero? L'altro giorno ho chiesto ad un tizio 
> di mandarmi una email e quello mi ha mandato un messaggio su FB: per quanto lui sappia cos'è una email, 
> la considera "old" e non la usa; non posso/puoi avvisarlo con una email dei pericoli di FB, perché 
> ormai legge solo FB; con certa gente devi abbassare il livello della comunicazione, o non capiranno. 
> Raggiungerli dove ascoltano, o non sentiranno.

D. perché anziché mandarti l'email ti ha mandato un msg su facebook? 
R. ovviamente perché hai un account su facebook...

> Se i gruppi su FB che sono contro le policy di FB avessero più iscritti, allora forse le policy cambierebbero: 
> ma standone fuori, non potrai mai cambiare le policy! Devi abbassarti al livello dell'interlocutore, 
> o per quanto siano corrette le tue affermazioni, non le capirà.

non eri tu quello che mi consigliava di tornare alla realtà?
più utenti ha FB (o qualsiasi altro analogo), più è forte, e più è forte
più se ne infischia se, nel mare degli utenti inconsapevoli, qualcuno
protesta per le policy... 

> I sostenitori del software libero dovrebbero farsi un account per il solo scopo di riempire i gruppi contro 
> le policy liberticide di FB.

per avere la soddisfazione di farsi chiudere l'account?

> Non esiste una alternativa a FB, 

né mai esisterà se tutti lo usano...

>  quindi posso anche andare a dire ai miei parenti e amici "non usare FB perché 
> è il male", ma mi rideranno in faccia (alcuni "amici" sputano direttamente).

lo hanno fatto, lo fanno e lo faranno anche con me... intanto almeno un
paio si sono ricreduti quando hanno scoperto certi "effetti collaterali"
del dare tutti i propri dati a FB, di avere amici di amici di amici
finendo per essere "collegati" a certe persone e certi contesti...

> >quel "qualcuno" è interessato al software libero ossia alle 4 libertà 
> >come anche e soprattutto all'etica sociale del rispetto della libertà 
> >degli utenti (che è qualcosa di molto più di un sw che funziona)? 
> >ha (gli abbiamo dato) la consapevolezza di queste cose? 
> 
> Ha la consapevolezza, gli piace l'idea, ma pensa che siano (cito) "belle favole anni 60". 
> Non è l'utente che deve comprare hardware libero, siamo noi che dobbiamo liberare l'hardware. 
> L'utente non sa farlo e non è interessato a farlo. Se compra hardware libero bene, ma se 
> ne ha già comprato di proprietario non accetterà di fare un nuovo acquisto (a meno che a 
> pagare non siamo noi... e poi cosa me ne faccio con dell'hardware non libero sulle croste?).
> Siamo noi a doverci sbattere per trovare hardware libero, per noi o quando ci viene richiesto,
>  non puoi aspettarti che siano gli utenti. In fondo GNU esiste da "soli" 25 anni...

su questo ho già detto come la penso:
http://mail.fsfeurope.org/pipermail/fsfe-it/2009-April/000203.html

ciao

alexus / dotcommon

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