[fsfe-it] segnalazione Ubuntu Jaunty su FB

[Federico Bruni]

Paolo Di Febbo wrote:
> Matteo Giaccone ha scritto:
>   
>> Se io propongo a qualcuno una distribuzione completamente free e
>> questa non dovesse connettersi a internet per driver mancanti o cose
>> del genere (succede, tipo il mio computer...) come si pu� risolvere?
>> Certo si potrebbe cambiando hardware, ma penso che il costo sia troppo
>> elevato per molti, io ad esempio non posso permettermi di cambiare
>> portatile... Credo che in questi casi scendere a compromessi sia una
>> cosa non necessariamente negativa... Insomma tra un sistema
>> completamente chiuso e uno quasi completamente libero, sia preferibile
>> la seconda, o ci sono altre proposte da fare?
>>     
>
> Buongiorno ragazzi,
> io mi trovo daccordo con Matteo, perch� sono senz'altro dell'opinione
> che per vivere appieno lo spirito del free software c'� bisogno di una
> distribuzione che non contribuisca a celare al suo interno pacchetti (o
> parti di pacchetto) closed-source e quindi a limitare a tutti gli
> effetti la libert� dell'utente, quasi come un sistema operativo
> completamente proprietario; per� in certi casi non � materialmente
> possibile - e per motivi economici, e per motivi fisici - togliere o
> cambiare una componente che necessita per forza di una libreria
> proprietaria. In questo caso che si deve fare? Non ho i soldi per
> comprare una componente alternativa, o magari � necessaria per praticare
> il lavoro che mi mantiene. Rimetto Windows? o installo su debian un paio
> di pacchetti (il minimo indispensabile) per farmi continuare ad usare il PC?
>
>   
E' vero, però dovremmo anche comunicare un nuovo modo di porsi nei
confornti dell'hardware, altrimenti non usciremo mai da 'sto circolo
vizioso, no?

Acquistare hardware libero:
http://santecaserio.altervista.org/wordpress/?page_id=108

Per i nuovi utenti è una rottura dover pensare anche a queste cose (ecco
perché anche per me ubuntu è il male minore, chi invece già usa
GNU/Linux da tempo e ci tiene al rispetto della filosofia del Software
Libero dovrebbe sentirsi responsabile e cercare la massima coerenza).

Lo dico da utilizzatore di Ubuntu che si sta avvicinando a gNewSense.
Ciao,

Federico