[fsfe-it] segnalazione Ubuntu Jaunty su FB
dotcommon
dotcommon at autistici.org
Tue Apr 14 18:36:22 CEST 2009
Il giorno mar, 14/04/2009 alle 12.58 +0200, saint at eng.it ha scritto:
> >>>>> "AC" == Alexjan Carraturo <axjslack at gmail.com> writes:
[...]
> Premesso che non esiste la distribuzione perfetta, io sono un utente
> Debian affezionato, ma anche Debian ogni tanto prende e parte lungo
> percorsi lisergici.
concordo con te
permettimi di ricordare a chi legge che tra tutte le distribuzioni,
tutte imperfette, c'è ne sono alcune davvero libere ed altre no
e quelle libere sono (o almeno dovrebbero) essere queste:
http://www.gnu.org/distros/free-distros.html
> Ubuntu ha due difettacci, tutti derivati dalla volont di essere
> facile e gradevole a tutti i costi: uno quello ideologico, l'altro
> quello tecnico.
>
> Transigere sul primo con leggerezza non una cosa positiva, una volta
> che ti hanno fatto accettare una prima deviazione possono fartene
> accettare altre, d'altro canto si pu vedere la mossa di Ubunto
> rimpiazzare quanto pi il software proprietario possibile sul PC di un
> utente medio, e vista da questo punto di vista "in Ubuntu rimangono
> pochi pezzi di software proprietario". Sono punti di vista.
>
> Per uno Unix madrelingua come mia moglie o il sottoscritto, approdati
> anni fa nella Libera Isola di Debian, usare pezzi proprietari male,
> che i pezzi proprietari ci sono solo per alcune architetture - e non
> sempre i replacement liberi riescono, usare Flash sul mio iMac G4
> quasi impossibile, su quello di mia moglie va meglio, ma credo che
> abbia uno script che prevede il sacrificio di un gallo nero...
>
> Per mia mamma, che dei computer ha paura (a torto, che usava una
> 'videoscrittura' che era user friendly come il CPM), Ubuntu potrebbe
> essere un qualcosa che le fa smettere di usare Vista.
>
> Per uno Unix madrelingua come mia moglie o il sottoscritto, certe
> scelte di Ubuntu sono da scrotocefali -che o usi Ubuntu come hanno
> pensato loro oppure sono dolori e sudore-, mia mamma delle scelte
> tecniche se ne farebbe un baffo (salvo che la manutenzione al PC la
> fanno figlio e nuora).
>
> Ad Alexjan piace Slackware, a Serra Ubuntu. Non c' nulla di sbagliato
> in questo, al la delle battute c' un posto per ogni distribuzione ed
> una distribuzione per ogni posto.
>
> Tenendo ben presente quali sono i problemi, tecnici o meno, di
> ciascuna.
concordo anche su questo... ma permettimi di aggiungere anche che tenere
presente quali sono i problemi, tecnici o meno, di ciascuna
distribuzione non credo sia sufficiente:
da: http://www.gnu.org/philosophy/open-source-misses-the-point.it.html
<cite>
Quasi tutto il software open source è software libero; i due termini
descrivono all'incirca la stessa categoria di software. Ma si basano su
valori fondamentalmente diversi. L'open source è una metodologia di
sviluppo; il software libero è un movimento sociale. Per il movimento
per il software libero, il software libero è un imperativo etico, perché
soltanto il software libero rispetta la libertà degli utenti. Al
contrario la filosofia dell'open source pensa a come "migliorare" il
software soltanto da un punto di vista pratico. Dice che il software non
libero è una soluzione non ottimale. Per il movimento per il software
libero, tuttavia, il software non libero è un problema sociale e la
soluzione è passare al software libero.
</cite>
e, nel caso in questione (Ubuntu), stiamo parlando di una distribuzione
che presenta: blob non liberi nel kernel, firmware binari non
liberi, applicativi parzialmente non liberi (ad esempio i binari di
Firefox che includono "pezzi" non presenti nel sorgente libero),
applicativi che installano e/o suggeriscono l'uso di software e formati
non liberi (ad esempio Adobe Flash, MP3, ecc.)... insomma di una
distribuzione che sembra aver "dimenticato" molti degli "imperativi
etici" del software libero...
ecco fino a dove di può arrivare con certi compromessi:
Super Ubuntu: la distro pronta all'uso
http://www.ossblog.it/post/4615/super-ubuntu-la-distro-pronta-alluso
Super Ubuntu - Hacktolive.org
http://hacktolive.org/wiki/Super_Ubuntu
tanto vale che la smettiamo di prenderci in giro e passiamo tutti a
windows!
> E nessuna "ringraziare e passi lunghi e ben distesi".
e ci mancherebbe :-)
> Tornando a quel catorcio di feisbuc.
>
> Non possiamo modificare le menti di migliaia o milioni di persone, se
> non ricordo male c' una cosa chiamata "libert" di mezzo :) :) :).
giustissimo, mai detto di impedire a nessuno di usare fs (scusa, so che
non stai dicendo che ho detto questo, ma vorrei solo che fosse ben
chiaro per chi altro legge...)
mi pare solo che il fine (promuovere Ubuntu, che peraltro NON è libero)
non giustifichi il mezzo (facebook, che è la negazione di tante
libertà)...
cordialmente
alexus / dotcommon
--
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