[fsfe-it] Ho messo FSFE nella "lista"

Alessandro Bottoni alexbottoni at gmail.com
Sun Aug 24 12:24:31 CEST 2008


Madero ha scritto:
> Alessandro ha ragione. Relegare la faccenda al topic "pirateria" è
> solo un espediente per non affrontare il problema.

Come ho già detto, qui la pirateria non c'entra nulla. Se avessero fatto
causa a Pinco Pallino per aver scaricato l'ultimo CD dei Bee Gees, si
tratterebbe di pirateria.

Qui hanno bloccato l'accesso ad un server che svolge una funzione
tecnica (di indexing/tracking) pienamente legale e "agnostica". Si
tratta di Net Neutrality, non di pirateria.

Tanto è vero che NESSUNO sta difendendo gli utenti che hanno fatto
upload/download di file coperti da diritto d'autore. NEMMENO IO li
difendo. Lo statuto della associazione di cui sono segretario NON li
difende.

> Uno straccio di comunicato è davvero il minimo.
> Ma lo vedete cosa sta facendo EFF tutti i giorni (non mi sto riferendo
> a Piratebay)?
> Persino Epicenter è arrivato a parlare di questa storia
> (http://blog.wired.com/business/2008/08/pirate-bay-bloc.html).
> Tutti i maggiori quotidiani ne hanno parlato.

Appunto! Davvero si può pensare che FSF resti fuori da questo caso?

> Non esiste che Fsfe, che si occupa di libertà digitali, faccia come se
> niente fosse.
> Se l'interesse della Foundation è davvero solo quello del Free
> Software, credo che questo andrebbe messo più in chiaro.

Veramente, questo caso intacca il Free Software in modo /diretto/. Lo fa
sia colpendo uno dei canali di distribuzione più necessari (BitTorrent)
che colpendo i concetti di libertà, neutralità e rispetto dell'utente
che sono alla bsse del movimento Free Software.

> Non si può ogni volta aspettare il via libera dai piani alti, se
> questi sono i tempi.
> Mi rendo benissimo conto che la fondazione "supports all European
> aspects of Free Software; especially the GNU Project" ma allo stesso
> tempo, in questi casi di "mancato intervento", mi rendo conto di
> aspettarmi qualcosa in più da Free Software Foundation Europe.

Personalmente, da quando sono iscritto a FSFE mi sento sempre di più un
portatore d'acqua (di soldi) che lavora per qualcun altro (FSF USA ed i
suoi centri decisionali). NON mi sento rappresentato e seguito e NON
sono soddisfatto delle (pochissime) azioni intraprese sul territorio UE.

Parliamoci chiaro: il Free Software che doveva essere scritto, è stato
scritto. Ora si tratta di farlo adottare dalle PA, dagli utenti, dalle
scuole. Si tratta di fare una azione /politica/ di promozione.

Si tratta anche di difendere i valori fondanti del FS, tra cui quello
della net neutrality.

> La vostra sorella americana rimane, per fortuna, molto più flessibile
> sia nelle aree di intervento, che nella stessa presentazione ("The FSF
> has a worldwide mission to promote computer user freedom and to defend
> the rights of all free software users.").

Appunto!

Però, proprio in questo caso, i vertici dell'associazione, sia IT che
USA,  risultano fastidiosamente assenti e/o disinteressati. Ferie?
Mancanza di conoscenza/comprensione del caso? Cosa?

-- 

Alessandro Bottoni
Website: http://www.alessandrobottoni.it/

"It is dangerous to be right when most people are wrong"
     -- Voltaire
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