salve
vi segnalo questo bando di gara, per la stipula di una convenzione per la fornitura di licenze d’uso "Enterprise Agreement" Microsoft e della relativa "manutenzione evolutiva" (sic!), in favore delle PA...
la base d'asta è di EUR 40.000.000... si, proprio così: QUARANTA MILIONI DI EURO
www.tesoro.it/bandi/dettaglio.asp?idb=29587
e la cosiddetta concorrenza, pilastro del cosiddetto "libero" mercato?
e la necessità di risparmiare perché c'è la cosiddetta "crisi"?
saluti
ciao,
Il 19/05/2012 11:19, al3xu5 / dotcommon ha scritto:
salve
vi segnalo questo bando di gara, per la stipula di una convenzione per la fornitura di licenze d’uso "Enterprise Agreement" Microsoft e della relativa "manutenzione evolutiva" (sic!), in favore delle PA...
la base d'asta è di EUR 40.000.000... si, proprio così: QUARANTA MILIONI DI EURO
www.tesoro.it/bandi/dettaglio.asp?idb=29587
che brutta cosa...
sarebbe da farci un comunicato stampa. che ne dite?
Alessandro
Il 19/05/2012 12:27, Alessandro Polvani ha scritto:
ciao,
Il 19/05/2012 11:19, al3xu5 / dotcommon ha scritto:
salve .... la base d'asta è di EUR 40.000.000... si, proprio così: QUARANTA MILIONI DI EURO
www.tesoro.it/bandi/dettaglio.asp?idb=29587
che brutta cosa...
sarebbe da farci un comunicato stampa. che ne dite?
E' una gara Consip, che vuol dire che non vengono necessariamente spesi quei soldi, ma che i concorrenti offrono di fornire "sino a quell'importo" i prodotti in gara. Poi le Pubbliche Amministrazioni che desiderano quei prodotti possono rifornirsi direttamente dall'offerente, al prezzo di aggiudicazione.
Cero, l'importo di 40MLN indica che pensano che TUTTE le PA si riforniscano di prodotti Microsoft.
On 05/19/2012 01:17 PM, Massimo Barbieri wrote:
Il 19/05/2012 12:27, Alessandro Polvani ha scritto:
sarebbe da farci un comunicato stampa. che ne dite?
Sono d'accordo per il comunicato stampa.
Ciao, Massimo
D'accordissimo anch'io!
Massimo Barbieri massimo@fsfe.org wrote:
Il 19/05/2012 12:27, Alessandro Polvani ha scritto:
sarebbe da farci un comunicato stampa. che ne dite?
Sono d'accordo per il comunicato stampa.
Sono d'accordo, ma serve capire bene cosa vogliamo comunicare.
Ci serve capire cosa implica un bando consip e che conseguenze ha una vincita/offerta per l'obbligo della valutazione delle soluzioni free software per le pa.
Chi ha esperienza in questo campo?
Inoltre sarebbe interesante capire cosa fa AsSoLi, si vuole muovere su questo tema?
Patrick
Il 19/05/2012 13:37, Patrick Ohnewein ha scritto:
Ci serve capire cosa implica un bando consip e che conseguenze ha una vincita/offerta per l'obbligo della valutazione delle soluzioni free software per le pa.
Chi ha esperienza in questo campo?
Ciao, provo a spiegare quel che so. Consip gestisce la centrale di acquisti della pubblica amministrazione (PA). Quando indice un bando, definisce specifiche di fornitura (di prodotti o servizi indifferentemente) e determina criteri di assegnazione dell'appalto (che a volte può essere assegnato a più di un fornitore). Chi vince mette a disposizione quei prodotti/servizi al prezzo di aggiudicazione. Le PA (comuni, provincie, regioni, altri enti non locali) che intendono fornirsi di quel tipo di prodotti/servizi possono valutare quanto messo a disposizione da Consip (tramite i vincitori delle gare), e richiedere la fornitura al prezzo aggiudicato. Ma possono anche servirsi di altri fornitori, in genere solo se l'offerta è più conveniente a parità di prestazioni. Di fatto, molte PA non si servono dei prodotti Consip, perché non esattamente rispondenti a quanto necessario, o perché trovano sul mercato condizioni più favorevoli. In pratica, Consip gestisce un magazzino virtuale http://www.consip.it/on-line/Home/Attivitaerisultati/Acquistiinrete.html, e la vincita di una gara è una fornitura virtuale. Chi vince una gara può, in teoria e a volte in pratica, non vendere niente. Consip, ovviamente, non fa tutto di testa sua. Indice gare sulla base di studi e indagini sulle necessità espresse dalle PA. In pratica, se molte PA richiedessero forniture di servizi di assistenza sistemistica basati su open source e software libero, Consip considera l'eventualità di indire una gara in merito http://www.consip.it/on-line/advancedSearch.jsp?text=open+source&node=181&instance=6&channel=3&child=yes&orderBy=publicationdate+desc+nulls+last&idCategory=52&fromDate=&toDate=&from=11. Come ha già fatto (guarda anche qui http://www.consip.it/on-line/Home/Ricercagenerale/documento1037.html). Consip non è affatto "sorda" al software libero.
Chiarimenti? -- Alessandro Seno
Il giorno sabato 09/06/2012 10:55:26 CEST Alessandro Seno a.seno@mclink.it ha scritto:
Il 19/05/2012 13:37, Patrick Ohnewein ha scritto:
Ci serve capire cosa implica un bando consip e che conseguenze ha una vincita/offerta per l'obbligo della valutazione delle soluzioni free software per le pa.
Consip gestisce la centrale di acquisti della pubblica amministrazione (PA). Quando indice un bando, definisce specifiche di fornitura (di prodotti o servizi indifferentemente) e determina criteri di assegnazione dell'appalto (che a volte può essere assegnato a più di un fornitore). Chi vince mette a disposizione quei prodotti/servizi al prezzo di aggiudicazione.
viene quindi stipulata una /convenzione/ valida a livello nazionale: le PA possono allora aderire alla convenzione e acquistare dal vincitore/i sulla base dei termini, delle condizioni e del prezzi stabiliti dalla convenzione
in pratica consip fa una gara "per conto" di tutte le PA che aderiranno alla convenzione... in questo modo le PA aderenti si evitano gli oneri delle procedure di gara
Le PA (comuni, provincie, regioni, altri enti non locali)
ci sono anche i ministeri e tutte le PA dello stato
che intendono fornirsi di quel tipo di prodotti/servizi possono valutare quanto messo a disposizione da Consip (tramite i vincitori delle gare), e richiedere la fornitura al prezzo aggiudicato. Ma possono anche servirsi di altri fornitori, in genere solo se l'offerta è più conveniente a parità di prestazioni.
è vero, ma solo in parte: le PA dello stato (ministeri ecc.) devono *obbligatoriamente* aderire alle convenzioni consip per tutta una serie di categorie di forniture che vengono definite dallo stato... le forniture "informatiche" ricadono tra quelle obbligatorie
per le altre PA (non statali, cioé gli enti locali ad esempio) l'adesione alle convenzioni è (salvo qualche caso particolare) facoltativa
Di fatto, molte PA non si servono dei prodotti Consip, perché non esattamente rispondenti a quanto necessario, o perché trovano sul mercato condizioni più favorevoli.
ci sarebbe da ricordare anche il MePA Consip, cioè il Mercato Elettronico delle PA gestito da Consip: - un fornitore può iscriversi al MePA e pubblicarvi un suo catalogo che viene verificato/approvato/pubblicato dalla consip - le PA possono quindi acquistare i prodotti che trovano nel MePA procedendo (in base alle norme sulle forniture: DLgs 163/2006 [1]) o con acquisti diretti o con specifiche RdO (richieste di offerta) dirette a uno o più fornitori...
In pratica, Consip gestisce un magazzino virtuale http://www.consip.it/on-line/Home/Attivitaerisultati/Acquistiinrete.html, e la vincita di una gara è una fornitura virtuale. Chi vince una gara può, in teoria e a volte in pratica, non vendere niente.
beh... se la gara è per una delle categorie "obbligatorie" per le amministrazioni dello stato di cui sopra (come nel "nostro" caso di forniture informatiche) vende eccome...
Consip, ovviamente, non fa tutto di testa sua. Indice gare sulla base di studi e indagini sulle necessità espresse dalle PA.
e non sembra trascurare neanche le "sollecitazioni" provenienti dalla politica e dai lobbisti...
[1] www.camera.it/parlam/leggi/deleghe/06163dl.htm
saluti
Il 19/05/2012 13:17, Massimo Barbieri ha scritto:
Il 19/05/2012 12:27, Alessandro Polvani ha scritto:
sarebbe da farci un comunicato stampa. che ne dite?
Sono d'accordo per il comunicato stampa.
benone: allora si potrebbe buttare giù qualcosa su questo etherpad: https://pr.etherpad.fsfe.org/135
io ho un po' da fare adesso ma più tardi mi ci metto. Sarebbe bello avere già qualcosa di pronto lunedì.
Alessandro
Il giorno 19 maggio 2012 11:19, al3xu5 / dotcommon dotcommon@autistici.orgha scritto:
salve
vi segnalo questo bando di gara, per la stipula di una convenzione per la fornitura di licenze d’uso "Enterprise Agreement" Microsoft e della relativa "manutenzione evolutiva" (sic!), in favore delle PA...
la base d'asta è di EUR 40.000.000... si, proprio così: QUARANTA MILIONI DI EURO
www.tesoro.it/bandi/dettaglio.asp?idb=29587
e la cosiddetta concorrenza, pilastro del cosiddetto "libero" mercato?
e la necessità di risparmiare perché c'è la cosiddetta "crisi"?
saluti
-- al3xu5 / dotcommon Support free software! Join FSF: http://www.fsf.org/jf?referrer=7535 ______________________________________________________________________ Public GPG/PGP key block ID: 1024D/11C70137 Fingerprint: 60F1 B550 3A95 7901 F410 D484 82E7 5377 11C7 0137 Key download: http://bitfreedom.noblogs.org/files/2010/08/dotcommon.asc [ Please, DO NOT send my key to any keyserver! ]
Fsfe-it mailing list Fsfe-it@fsfeurope.org https://mail.fsfeurope.org/mailman/listinfo/fsfe-it
Si continua a fare orecchie da mercante... spesso a diversi livelli. Le manifestazioni di interesse per il software libero nella PA ci sono, ma, secondo me, spesso questo interesse e stimolo manca anche da parte degli utenti finali. Ad esempio, sarebbe interessante sentire di un'organizzazione sindacale che abbia proposto l'utilizzo di Ubuntu come software desktop presso un ente per ridurre i costi a beneficio di quelli sul personale.
saluti, MC
On Sun, May 20, 2012 at 02:13:34PM +0200, Marco Cecchetti wrote:
Si continua a fare orecchie da mercante... spesso a diversi livelli. Le manifestazioni di interesse per il software libero nella PA ci sono, ma, secondo me, spesso questo interesse e stimolo manca anche da parte degli utenti finali. Ad esempio, sarebbe interessante sentire di un'organizzazione sindacale che abbia proposto l'utilizzo di Ubuntu come software desktop presso un ente per ridurre i costi a beneficio di quelli sul personale.
Io, tanto per ridere, ho proposto a rappresentanti di un partito che avevano proposto una legge sul SL nella mia Provincia (a statuto speciale...) di cominciare a installare OpenOffice nelle loro segreterie... mi hanno risposto a vario titolo dal: "non se ne parla neanche" al "vedremo" ...
no comment
Il 20/05/2012 21:23, Marco Ciampa ha scritto:
Io, tanto per ridere, ho proposto a rappresentanti di un partito che avevano proposto una legge sul SL nella mia Provincia (a statuto speciale...) di cominciare a installare OpenOffice nelle loro segreterie... mi hanno risposto a vario titolo dal: "non se ne parla neanche" al "vedremo" ...
Ciao,
ci vuole molta pazienza e anche un po' di "strategia". Con il LUG Scandiano stiamo iniziando ora[1][2] a raccogliere i primi risultati concreti di un percorso iniziato quasi 4 anni fa, ma anche noi all'inizio abbiamo collezionato numerosi insuccessi.
Ciao, Max-B
1. http://anticameradelcestino.wordpress.com/2012/01/13/il-comune-di-scandiano-... 2. (EN) http://blogs.fsfe.org/massimo/2012/01/12/lug-scandiano-persuades-its-local-g...
Il 20/05/2012 14:13, Marco Cecchetti ha scritto:
Si continua a fare orecchie da mercante... spesso a diversi livelli. Le manifestazioni di interesse per il software libero nella PA ci sono, ma, secondo me, spesso questo interesse e stimolo manca anche da parte degli utenti finali. Ad esempio, sarebbe interessante sentire di un'organizzazione sindacale che abbia proposto l'utilizzo di Ubuntu come software desktop presso un ente per ridurre i costi a beneficio di quelli sul personale.
saluti, MC --
In piccolo, ho provato io in alcune contrattazioni di scuola. La proposta che faccio (quando si presenta l'occasione) è di adottare sw libero e dividere il risparmio a metà tra l'amministrazione e il personale che deve aggiornarsi per usare i nuovi sw. Finora risultati zero, su una ventina di casi :-( L'idea però è molto personale, a livello di sindacati scuola che conosco la sensibilità al sw libero è come nella media dei lavoratori che rappresentano: bassa.
Ciao
Flavio