[FSFE] Microsoft: "I nostri brevetti software precludono l'interoperabilità"
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Fri Apr 28 11:34:59 CEST 2006
Microsoft: "I nostri brevetti software precludono l'interoperabilità"
Negli ultimi due giorni di udienza presso la Corte Europea, Microsoft
ha cercato di spiegare alla Corte e alla Commissione il suo "teorema
della bolla blu", secondo cui il suo sistema Active Directory Services
(ADS) è circondato da una bolla blu che impedisce l'interoperabilità.
Carlo Piana, legale della Free Software Foundation Europe in questa
causa, spiega: "Gli interventi svolti hanno chiarito perfettamente che
la bolla blu esiste solo nelle arringhe degli avvocati. Microsoft non ha
lasciato dubbi sulla natura legale di questa bolla: un conglomerato di
46 brevetti che essa sostiene di detenere su ADS, il cui effetto
principale è quello di impedire l'interoperabilità, e alla lunga la
concorrenza".
Quindi Microsoft afferma che obbligarla a rilasciare le informazioni
sull'interoperabilità liberamente, senza cioè negoziare degli accordi di
licenza facendo valere i propri brevetti software su di esse, cosa a cui
si opporrebbe strenuamente e che ha essenzialmente chiamato "esproprio",
potrebbe rivelarsi irrilevante: i concorrenti futuri potrebbero presto
trovarsi implicati in costose cause per violazione di brevetto.
"Questo dimostra effettivamente quanto i brevetti software siano di
ostacolo alla concorrenza, e quindi danneggino l'economia e la società.
Nella battaglia europea sui brevetti software, i loro difensori
tentarono di affermare che i brevetti software tutelavano l'innovazione.
Oggi Microsoft ha dimostrato una volta in più che invece essi servono a
costruire e difendere monopoli illegali" dice Georg Greve, Presidente
della Free Software Foundation Europe (FSFE). Greve continua: "Mi fa
venire in mente una dichiarazione del 1991 di Bill Gates, che riassume
in modo efficace il significato dei brevetti software [1]:
"Se la gente fosse stata informata sulla procedura per il
rilascio dei brevetti quando la maggior parte delle idee oggi in
uso furono concepite e ne avesse richiesto il brevetto, il
settore oggi sarebbe totalmente bloccato. La soluzione ... è
scambiare brevetti ... e brevettare quanto più possiamo... Una
nuova azienda che non detenga alcun brevetto sarà obbligata a
pagare qualunque prezzo imposto dai giganti del settore. Questo
prezzo può anche essere elevato: le imprese affermate hanno
interesse ad escludere i potenziali concorrenti"
La FSFE ha riportato questa dichiarazione anche in un articolo [2]
apparso questa settimana. Greve conclude: "I brevetti sono dei piccoli
monopoli temporanei sulle idee, concessi per incentivare la loro
diffusione, a beneficio della società. Ma nel software essi hanno
l'effetto opposto e finiscono per consentire la creazione di grandi
monopoli".
[1] http://www.lessig.org/blog/archives/001447.shtml
[2] http://www.fsfeurope.org/projects/ms-vs-eu/article-20060421.it.html
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nell'era dell'informazione. Portare all'attenzione del pubblico questi
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