[FSFE] FSFE e Samba hanno ben difeso gli interessi del libero mercato e dei consumatori europei

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Wed Dec 22 12:08:23 CET 2004


Il Giudice Bo Versterdorf ha accolto le tesi portate in aula da Samba
Team e Free Software Foundation Europe, giudicando quelle di Microsoft
poco convincenti.

La competenza tecnica e legale apportata da Samba Team e FSFE ha
consentito alla decisione della Commissione Europea di resistere
all'assalto degli studi legali più prestigiosi d'Europa.  La comunità
del software libero rappresentata in aula dall'avvocato Carlo Piana ha
continuato a difendere i consumatori europei e gli interessi di quelle 
imprese che sul software libero basano i propri affari.

«Questo è il successo di una comunità internazionale che sa coordinarsi
e ottenere risultati eccellenti, sia tecnici che legali e politici.  E
lo dimostra sia la sentenza di oggi, come pure il successo di ieri al
Consiglio Europeo per la direttiva sui brevetti software. 
Abbiamo sempre creduto che le argomentazioni di Microsoft fossero
insostenibili tecnicamente e siamo felici di essere riusciti ad
esprimere in maniera così convincente le nostre ragioni» commenta
Stefano Maffulli, presidente della sezione italiana della FSFE. 

Il Presidente ha valutato come con il rilascio delle informazioni
previste dalla Commissione nessuno dei concorrenti potrà "clonare" i
prodotti Microsoft (se mai qualcuno volesse farlo), e comunque essa è in
grado in ogni momento, come ha fatto in passato, di "rompere" la
compatibilità. Inoltre è stato facile per il Presidente dimostrare
l'assurdità di una delle più incredibili affermazioni di Microsoft,
ovvero che lo sviluppo di prodotti intercompatibili avrebbe portato
insicurezza, dunque la necessità per Microsoft di "rafforzare la
sicurezza dei propri protocolli". Il Presidente ha affermato che già
Samba implementa alcuni protocolli e non vi è nessun caso dimostrato
che ciò abbia causato malfunzionamenti o problemi di sicurezza (che
semmai esistono proprio a causa della supposta segretezza, come il worm
SasserB sta a dimostrare).

«Diversamente da notizie diffuse sulla stampa, la Microsoft non dovrà
rivelare il codice sorgente di Windows, ma semplicemente documentare i
protocolli, cioè il linguaggio di comunicazione usato per parlare con
altri computer, per consentire l'interoperabilità.  Siamo convinti che
questa sentenza stimolerà il mercato senza danneggiare nessuno e che al
contrario rappresenti un'opportunità per competere su qualità di codice
e di servizio rispettando l'interoperabilità» aggiunge Carlo Piana.

 Che cos'è la Free Software Foundation Europe:

La Free Software Foundation Europe (FSFE) è una organizzazione non
governativa senza fini di lucro che si dedica a tutti gli aspetti
del Software Libero in Europa. L'accesso al software determina chi può
far parte di una società digitale. Quindi la libertà di usare,
copiare, modificare e redistribuire software, come descritto nella
definizione di Software Libero, permette parità di partecipazione
nell'era dell'informazione. Portare all'attenzione del pubblico questi
temi, dare solide basi politiche e legali al Software Libero e
assicurare libertà alle persone supportando lo sviluppo di Software
Libero, sono temi centrali per la FSFE, che è stata fondata nel
2001 come organizzazione sorella della Free Software Foundation
statunitense.

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   Stefano Maffulli <maffulli at fsfeurope.org>
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