[FSFE] Brevetti software in Europa - Annuncio di una campagna informativa per i,media europei

Joachim Jakobs jj at pr-profi.com
Wed May 5 15:11:43 CEST 2004


Cari Colleghi,
Care Signore,
Cari Signori,

a settembre dell'anno scorso il Parlamento Europeo decise di non
rendere legali i brevetti software in Europa.  Meno di sette mesi piú
tardi, in co-operazione con alcuni governi nazionali e con la
commissione, la Presidenza Irlandese della Unione Europea ha stilato un
documento di lavoro in favore dei brevetti software.  Il documento sarà
probabilmente messo ai voti il 17 Maggio 2004.

Non solo questo comportamento distorce la legislazione e schiaccia la
democrazia, ma rischia anche considerevoli conseguenze negative per
l'economia e la società.

La Free Software Foundation Europe [1] e la Foundation for a Free
Informational Infrastructure [2] promuovono una settimana d'azione dal
10 al 17 Maggio per informare i cittadini, l'economia e la politica
delle conseguenze pericolose di questa iniziativa.  Nel corso di questa
settimana d'azione, si terranno dimostrazioni e dibattiti pubblici in
molte città Europee.  Queste azioni sono accompagnate da una lettera
aperta ai cittadini d'Europa.  Per informarti in anticipo, abbiamo
allegato la posizione congiunta di FSFE e FFII a proposito dei brevetti
software (vedi sotto).

Apprezzeremmo se tu potessi informare i tuoi lettori su questo tema e
discutere apertamente con noi e con gli altri.  Riceverai la lettera
aperta all'inizio della prossima settimana.  Se hai bisogno di ulteriore
assistenza, non esitare a contattarci.

Cordiali saluti,

Joachim Jakobs

__________________________________________________
Joachim Jakobs                  Tel: 0179/6919565
In der Roede 24                 jj at pr-profi.com
64367 Mühltal                   www.pr-profi.com
___________________________________________________


Posizione Congiunta di Free Software Foundation Europe e.V. e di
Foundation for a Free Informational Infrastructure e.V.

Secondo alcuni membri del Consiglio Europeo, il software dovrebbe essere
soggetto alla brevettabilità.  Questo comprende una protezione che oltre
al codice sorgente di un'applicazione, che è coperto dal diritto
d'autore, si estende anche al risultato.  Molte differenti
implementazioni con risultati simili sarebbero quindi minacciate da un
singolo brevetto.

Attraverso questo meccanismo, un numero arbitrario di idee può essere
trasformato in un'area monopolizzata.  Una soluzione al problema non è
nemmeno richiesta: un'idea vaga è sufficiente!

Il negozio di libri online Amazon.com ha richiesto un brevetto in Europa
per coprire la sua "tecnologia singolo click" che permette acquisti con
un singolo click per gli utenti registrati.  Il brevetto per la ben nota
"barra di avanzamento", normalmente usata durante le procedure di
installazione, è stato concesso molto tempo prima.

In una lettera [4] alla Commissione Europea nel Novembre dello scorso
anno gli amministratori delegati di Alcatel, Ericsson, Nokia e Siemens
presero posizione con veemenza in favore dei brevetti software.  Questo
sembrerebbe implicare che almeno le grandi aziende ottengono vantaggi
dai brevetti software: i concorrenti piccoli possono essere spinti fuori
dal mercato facilmente e i grandi attori possono accordarsi per "licenze
reciproche": "Se mi fai usare 1000 dei tuoi brevetti, avrai il permesso
di usare 1000 dei miei".

Tuttavia questa impressione è lontana dalla realtà.  La telefonia su
protocollo Internet per esempio è una complessa miscela di diversi
metodi di compressione - o in altre parole: diverse idee brevettate.
Secondo il professor Henning Schulzrinne della Columbia University
(New York), la telefonia su internet non ha speranza nei mercati
minacciati dai brevetti software.  Egli vede come unica opzione di
attendere 17 anni finchè i brevetti saranno scaduti [5].

I sopra citati amministratori delegati fanno un disservizio alle loro
aziende: i brevetti software costano loro l'accesso ad un mercato che il
gruppo di ricerca Gartner stima avere un fatturato potenziale di 3.6
miliardi di Euro entro il 2007 [6].

Come è possibile che quattro attori globali seguano una strategia cosí
miope?  La risposta è semplice: essi si fidano di "falsi amici" - i loro
dipartimenti brevetti, gli avvocati esperti in brevetti, gli specialisti
in brevetti che lavorano nelle organizzazioni professionali.  La sola
città di Monaco ha 700 rappresentanti di questa professione [7] + [8] -
non sorprende che la camera degli avvocati in materia brevettuale si sia
espressa favorevolmente ai brevetti software in un comunicato di 12
pagine [9].

Gli effetti del sistema dei brevetti nel campo del software sono stati
scientificamente esplorati dal MIT, il Massachusetts Institue of
Technology.  I suoi ricercatori hanno scoperto in uno studio realizzato
nel 2003 [10] che le società che possiedono il maggiore numero di
brevetti sono anche quelle che investono meno in ricerca e sviluppo.

Quali sono le conseguenze per il governo, la società e l'economia se
questa legislazione non viene opposta?  Noi puniamo e scoraggiamo la
creatività.  Mettiamo lo sviluppo della società nelle mani di burocrati
che ogni volta ci minacciano per il loro interesse.

Il Presidente Ceco Vaclav Klaus ha detto al giornale tedesco
Handelsblatt alcuni giorni fa: "L'Unione Europea non è per la libertà e
l'apertura, ma per la burocratizzazione, regolazione ed armonizzazione".
Non dobbiamo dimostrare che ha ragione!

[1] www.fsfeurope.org <http://www.fsfeurope.org>
[2] www.ffii.org <http://www.ffii.org>
[3] http://kwiki.ffii.org/SwpDemo0405En
[4] http://swpat.ffii.org/news/03/telcos1107/index.en.html
[5] http://swpat.ffii.org/patente/wirkungen/voip/index.de.html
[6]
http://www.computerwoche.de/index.cfm?pageid=254&artid=54004&main_id=54004&category=8&currpage=2&type=detail&kw=Marktvolumen
[7] http://www.patentanwaltskammer.de/cgi-bin/find_map.cgi?key=80
[8] http://www.patentanwaltskammer.de/cgi-bin/find_map.cgi?key=81
[9]
http://www.patentanwaltskammer.de/aktuell/040318_6_03_Zur_Sache_3.pdf
[10] http://swpat.ffii.org/papers/bessenhunt03/index.en.html





More information about the Press-release-it mailing list