[Milano] [LinuxDay2016] LDMI16 - bilancio e considerazioni

Carlo Piana carlo at piana.eu
Wed Oct 26 13:50:05 CEST 2016


On 26/10/2016 12:58, Andrea Rossi wrote:
> On 10/25/2016 07:02 PM, Andrea Trentini wrote:
>>> Inoltre possiamo valutare l'attivazione di ulteriori strumenti,
>>> usati per organizzare eventi simili
>>> come la DUCC-IT [1] o l'ESC [2]:
>>>   - mailing-list (già abbiamo LinuxDay at atrent.it [3], si tratta solo
>>> di decidere come farlo
>>
>> btw la mailing list e' trasferibile ove vogliate se vi suona strano
>> il mio dominio :)
>
> Il dominio non ci preoccupa, infatti stiamo valutando di migrare dal
> Mailman su dominio openlabs.it a quello sull'infrastruttura di ILS,
> che quindi avrebbe un dominio di terzo livello.
> Il problema che vorremmo risolvere è quello della base di utenza, che
> in alcuni casi è troppo vasta per specifici argomenti, ma dall'altro
> lato trovo esagerato usare una mailig ist per una decina di persone.
> Però sull'argomento mailing list aprirò un thread dedicato.

Io uso Mailman per sei (SEI) persone.
>
>
>>> evolvere/convivere con altre mailing list (vorrei in particolare
>>> esplorare l'utilizzo dei "topic tag")
>>>   - file sharing su Seafile/ownCloud (attualmente stiamo usando
>>> Google Drive)
>>
>> ganzo sarebbe usare qualche strumento distribuito, es. Syncthing o
>> git-annex
>
> DISTRIBUITO: parola magica!
> È l'approccio più coerente con i temi che ci stanno a cuore.
>

Io sto usando Seafile sulla mia macchina Internet, ci tengo aggiornato
tutto su 4 diverse macchine "client". Sincthing e git-annex sembrano
sostanzialmente fare la stessa cosa.

La cosa che non riesco ancora fare è una vera scrittura collaborativa
che tenga traccia dei contributi individuali e consenta a un master di
accettare le modifiche più o meno come dei commit su git.

Una via di mezzo tra Etherpad e le modifiche visibili di Libreoffice.
Open365 (che usa Seafile, tra l'altro) sembrerebbe promettente.

Ciao

Carlo



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