1. Festeggiamo la ventesima newsletter 2. Georg Greve al LACFREE di Recife in Brasile 3. Henrik Sandklef alla Chalmers University di Goteborg 4. Karsten Gerloff al ventiduesimo CCC di Berlino 5. Denunciare le preoccupazioni per la sicurezza nonostante le pressioni 6. Interesse per il software libero in Irlanda del Nord
1. Festeggiamo la ventesima newsletter
Questa è la ventesima edizione della newsletter mensile della Free Software Foundation Europe. La newsletter è curata dal team della FSFE ed è diventata un importante strumento per informare la comunità sulle attività della FSFE. Grazie all'eccellente lavoro del team dei traduttori della FSFE, la newsletter è disponibile ogni mese in almeno 4 lingue, ma spesso in 5 o 6.
2. Georg Greve al LACFREE di Recife in Brasile
Il Brasile ha la fama di essere un paese all'avanguardia nel campo del software libero, ma non è così per il Nord-est brasiliano. Ecco perché l'UNESCO ha finanziato la "Latin American and Caribbean Conference on Free Software Development and Usage" (LACFREE) tenutasi a Recife, la capitale del Pernambuco, una città con livelli di disuguaglianza sociale pari a quelli della Namibia. Il presidente della FSFE Georg Greve ha partecipato 4 seminari: uno a proposito della rete internazionale delle Free Software Foundation, uno a proposito del software libero nella scuola e nella cultura, uno a proposito degli aspetti legali del software libero e uno a proposito del software libero e della "eGovernance", per un totale di 12 ore di lavori in tre giorni. Inoltre ha dato interviste a un quotidiano nazionale e a una radio comunitaria.
http://www.fsfe.org/fellows/greve/freedom_bits/lacfree_2005
3. Henrik Sandklef alla Chalmers University di Goteborg
Henrik Sandklef ha tenuto una presentazione alla Chalmers University of Technology di Goteborg, in Svezia. Tra gli argomenti: il concetto di software libero, le Free Software Foundation, il progetto GNU e le minacce attuali alla libertà del software, come l'IPRED o il DRM.
4. Karsten Gerloff al ventiduesimo CCC di Berlino
Al ventiduesimo "Chaos Communication Congress" del Chaos Computer Club di Berlino, Karsten Gerloff ha tenuto un intervento sul software libero, l'accesso alla conoscenza e la "World Intellectual Property Organisation" (WIPO). Al centro dell'intervento era l'importanza dell'accesso alla conoscenza per la cultura e lo sviluppo.
5. Denunciare le preoccupazioni per la sicurezza nonostante le pressioni
Thomas Maus, un consulente per la sicurezza informatica tedesco, durante il suo intervento al "Chaos Communication Congress" ha sollevato preoccupazioni a proposito dei sistemi di archiviazione elettronica dei dati sanitari progettati in Germania e in alcuni altri paesi. Dopo che lo scorso anno presentò un intervento nel quale esaminava un sistema di prova, trovandovi rilevanti problemi di sicurezza, si sono verificati vari tentativi di bloccare le sue denunce, di cui si è parlato nell'intervento del 2005. Oltre al fatto che le debolezze del sistema informatico sanitario in questione sono scandalose di per sé, questo è un tipico esempio di come la legislazione che vieta il reverse engineering o l'esame dei sistemi di protezione digitale può essere utilizzata per impedire al pubblico di ispezionare e criticare sistemi informatici di importanza vitale. Singoli esperti come il signor Maus possono essere sottoposti a pressioni in modo semplice, ecco perché la FSFE ha deciso di sostenerlo affinché sia data pubblicità alle sue denunce.
Su questo caso è disponibile un comunicato stampa in tedesco:
http://mail.fsfeurope.org/pipermail/press-release-de/2005q4/000081.html
Sono disponibili inoltre i testi dei due interventi (sempre in tedesco):
http://events.ccc.de/congress/2005/fahrplan/events/546.en.html
L'intervento del 2004 non è stato disponibile per quasi un anno.
6. Interesse per il software libero in Irlanda del Nord
C'è stato un crescendo di interesse per il software libero in Irlanda del Nord, sia all'interno delle associazioni di categoria, sia tra gli utilizzatori di GNU/Linux. In Dicembre, Ciaran O'Riordan è stato in contatto con molte persone e organizzazioni, partecipando inoltre a un seminario sul software libero a Newry. Il principale problema emerso è stata la mancanza di un punto centrale di comunicazione, quindi, per aiutare il coordinamento delle attività locali legate al software libero, la FSFE è lieta di annunciare la mailing list fsfe-ni:
http://mail.fsfeurope.org/mailman/listinfo/fsfe-ni
L'elenco completo delle newsletter della FSFE si trova su http://www.italy.fsfeurope.org/news/newsletter.it.html