Benvenuti nel mondo dopo la fine del blocco nelle dipendenze (lock-in) nel settore ICT
Lanciato il periodo di prova per Certified Open
Oggi viene lanciato il periodo di prova per Certified Open, un
programma teso a valutare i sistemi di blocco (lock-in) tecnici e commerciali nelle soluzioni
ICT che costringono un utente a dipendere da un determinato fornitore di queste.
Certified Open promuove una competizione leale ed effettiva nella
fornitura di software, hardware e servizi.
Certified Open è una joint venture tra OpenForum Europe (OFE) e
Free Software Foundation Europe (FSFE). Il programma è stato promosso dal
governo locale del Regno Unito e dai progetti eTen della Commissione
Europea ed è stato ulteriormente sviluppato grazie all'industria, alla
comunità e all'impegno degli utenti.
Il processo di certificazione è semplice e veloce. È basato
sull'auto-valutazione e utilizza un processo di richiesta in rete. Il programma
valuta gli aspetti tecnici e commerciali dell'interoperabilità e assegna
dei certificati Gold, Silver o Bronze ai richiedenti che soddisfano
i requisiti. Gli accreditamenti e le risposte alle domande sulla
certificazione sono elencati in rete affinché la revisione pubblica ne
assicuri la correttezza. C'è un procedimento neutrale di appello per risolvere
le irregolarità e un Consiglio di Gestione che sovrintende lo sviluppo e
la pianificazione futura.
Graham Taylor, Direttore di OpenForum Europe ha detto: "Certified Open
rappresenta una soluzione completa per gli utenti del settore pubblico e
privato che vogliano verificare l'apertura delle loro soluzioni ICT. Abbiamo
sotto gli occhi frequenti esempi di organizzazioni bloccate nella dipendenza da
un sistema a causa dei costi richiesti dal cambiamento. Un'analisi condotta
da OFE ha mostrato che il 90% delle organizzazioni del settore pubblico non
ha più la libertà di scegliere soluzioni ICT sulla base di competitività,
funzionalità o prezzo a causa del lock-in."
Certified Open è progettato per garantire la libertà dal lock-in e l'apertura
ad una leale competizione. La struttura valuta la dipendenza da protocolli
proprietari o privi di documentazione, la dipendenza da formati di dati privi
di documentazione o proprietari, le clausole contrattuali che impediscono
l'uso di prodotti alternativi, le estensioni agli standard volte ad assicurare
migliori performance e l'uso di pseudo-standard che dipendono da brevetti o
altre restrizioni che impediscono implementazioni concorrenti compatibili."
Georg Greve, Presidente della Free Software Foundation Europe, ha affermato:
"Il blocco nella dipendenza dal distributore è diventato il problema principale
per le decisioni IT in generale e per l'adozione del Software Libero in
particolare. Esso distorce il mercato e nega alle soluzioni basate sul Software
Libero un'equa competizione fondata sui meriti. Il problema è che molti lock-in
sono invisibili, ad esempio la dipendenza da protocolli proprietari o il bisogno
di usare certi formati di documenti. Certified Open rende questo lock-in visibile
e permette agli utenti di misurare la loro dipendenza. I fornitori possono
evidenziare chiaramente se i loro prodotti sono interoperabili, e noi speriamo
che Certified Open costituirà un incentivo a far sì che lo siano. Il nostro
obiettivo è restituire la libertà di scelta a tutti gli utenti."
NOTE PER LA STAMPA
Per maggiori informazioni siete pregati di contattare Graham Taylor al
numero + 44 771 359 3217 o Jennifer Webber + 44 7908 643 983.
1. Certified Open Ltd. è una società non-profit a responsabilità limitata da garanzia
nel Regno Unito. Non ci sono azioni o profitti da distribuire e nessun surplus
generato sarà utilizzato per lo sviluppo di Certified Open. Questo vuole
essere il primo passo verso la creazione di una Fondazione. Il Consiglio
di Certified Open Limited è attualmente composto da quattro direttori,
due per ciascuna delle organizzazioni fondatrici - OpenForum Europe
e Free Software Foundation Europe. Il progetto Certified Open è stata originariamente
sviluppato grazie al sostegno del programma eInnovations del governo
inglese, e del programma eTEN della Commissione Europea. È già stato
ampiamente sperimentato grazie al sostegno della comunità,
dell'industria e delle organizzazioni degli utenti.
2. Il programma Certified Open prevede un periodo di prova di 3 mesi fino
alla fine di Gennaio 2008. In questo periodo tutti gli accreditamenti
saranno gratuiti e le richieste resteranno segrete. La prova è accessibile
presso www.certifiedopen.com.
3. OpenForum Europe è un'organizzazione non-profit indipendente lanciata
nel Marzo 2002 per accelerare, allargare e rafforzare l'uso del Software
Libero e Open Source (FOSS) nelle imprese e nei governi.
OFE insegue la visione di un mercato IT europeo aperto e competitivo entro
il 2010 in linea con la strategia i2010 della Commissione Europea, con la
missione di favorire la scelta aperta e competitiva per gli utenti dell'IT.
4. Free Software Foundation Europe (FSFE) è un'organizzazione non governativa
non-profit attiva in molti paesi Europei e impegnata in attività a livello
globale. FSFE è dedita al Software Libero, software che può essere usato,
studiato, distribuito e migliorato dai suoi utenti. FSFE è stata fondata
nel 2001 per creare consapevolezza per il Software Libero, rafforzare il
Software Libero politicamente e legalmente, e dare libertà alle persone
supportando lo sviluppo di Software Libero. FSFE vuole garantire un'eguale partecipazione
nell'era dell'informazione e libertà di competizione.
Contatto: Joachim Jakobs, Media Relations
Email: jakobs at fsfeurope.org
Tel: +49 700 373387673 Ext: 404
Mobile: +49 179 6919565
Benvenuti alla newsletter di ottobre della FSFE. Questo mese sono stati
oggetto d'attenzione i temi dell'interoperabilità, l'ICT sostenibile ed
il Software Libero nell'insegnamento. Ci sono state, inoltre, modifiche
all'interno della FSFE, con la revisione da parte della Fellowship della
sua struttura e con l'espansione continua di progetti a lungo termine
come la rete tecnica e legale europea della FTF. Tempi davvero eccitanti
questi.
Noterete che la newsletter ha un formato leggermente diverso questo
mese. Apprezzeremmo qualsiasi parere o commento abbiate. Potete inviarlo
direttamente a coughlan(a)fsfeurope.org.
- Shane, Ufficio FSFE di Zurigo
1. La battaglia decennale tra la Commissione Europea e la Microsoft è finita
2. La FSFE all'evento di informazione sul Software Libero in una scuola austriaca
3. Il vice-coordinatore per la Germania della FSFE discute sull'IT sostenibile a Berlino
4. Sun dona un server T1000 alla FSFE
5. I Fellow fanno piani per il futuro del portale della Fellowship
6. La rete europea legale e tecnica della FSFE cresce
7. Incontri a Bruxelles e conoscenza del Software Libero
1. La battaglia decennale tra la Commissione Europea e la Microsoft è finita
La Commissione Europea e la Microsoft hanno raggiunto un accordo
sull'adesione agli obblighi contenuti nella decisione della
Commissione del 2004 contro l'azienda di Seattle. La Commissione
aveva stabilito che Microsoft distorceva il mercato non fornendo
le informazioni di interoperabilità per i suoi prodotti. Microsoft
s'era successivamente appellata contro questa decisione ma ha perso
alla Corte Europea di Prima Istanza. Una parte della decisione
richiedeva condizioni ragionevoli e non discriminatorie nelle
informazioni di interoperabilità ed i brevetti correlati. Una
motivazione per questo era l'intenzione di permettere a progetti
di Software libero come Samba di accedere alle informazioni, ed i
nostri esperti legali stanno ora valutando se le condizioni oggetto
dell'accordo soddisfano questi requisiti. Quel che è certo è che
Microsoft non si appellerà contro la sentenza della Corte di
Prima Istanza, che è diventata finale e definitiva. Per aggiornamenti
visitate:
http://www.fsfeurope.org/
2. La FSFE all'evento di informazione sul Software Libero in una scuola austriaca
Come già riportato in una precedente newsletter, la scuola pubblica
austriaca "BG Rechte Kremszeile" è passata all'adozione del Software
Libero. La scuola ha organizzato recentemente un evento per riportare
la propria esperienza nel passaggio. Sono stati invitati tre relatori
della FSFE e del gruppo della Fellowship viennese per parlare dei
concetti generali del Software Libero. Anche un gruppo di insegnanti
e manager di altre scuole ha partecipato all'evento ed ha mostrato
interesse per l'adozione di soluzioni libere nelle loro scuole.
https://mail.fsfeurope.org/pipermail/press-release/2007q3/000181.html
3. Il vice-coordinatore per la Germania della FSFE discute sull'IT sostenibile a Berlino
Matthias Kirschner, vice-coordinatore per la Germania della FSFE, ha
preso parte ad una tavola rotonda alla conferenza Sustainable-IT il
18 ottobre. Il tema in discussione era "Sostenibilità dell'IT --
internazionale. Come il software può contribuire alla protezione
delle risorse e ad un'equa distribuzione della conoscenza."
http://www.sustainable-it.org/
4. Sun dona un server T1000 alla FSFE
Sun ha donato un server T1000 alla Fellowship della FSFE. "Il lavoro
assunto dalla Free Software Foundation Europe è importante per tutti
noi. Sun è onorata di donare un server Sun Fire(TM) T1000, basato sul
chip OpenSPARC(TM), licenziato sotto GPL, per sostenere il sito della
Fellowship della FSFE" ha detto Simon Phipps, Responsabile Open Source,
Sun Microsystems Inc. Grazie a questo nuovo hardware la FSFE può
rifocalizzare la presenza in rete della Fellowship e fornire nuovi
servizi a tutti i suoi sostenitori.
http://www.fsfe.org/supporters/
5. I Fellow fanno piani per il futuro del portale della Fellowship
I Fellow della FSFE stanno discutendo il futuro del portale della
Fellowship. Fin dal 2005, il portale fsfe.org ha sempre cercato di
fornire strumenti ai Fellow per comunicare e collaborare. La
discussione attuale verte su quali servizi siano ritenuti più
importanti dai Fellow oggi e quali strumenti sarebbero utili per
il futuro. La discussione sta considerando l'uso di forum, calendari,
mailing list ed altri servizi. Potete aggiungere il vostro punto di
vista iscrivendovi a questa lista:
https://lists.fsfe.org/mailman/listinfo/discussion
6. La rete europea legale e tecnica della FSFE cresce
La Freedom Task Force della FSFE è stata impegnata nel costruire le
reti pan-europee legali e tecniche. L'obiettivo è rafforzare le
fondamenta legali del Software Libero con la creazione di connessioni
tra professionisti e ricercatori attivi sul continente. Le reti hanno
ora 45 esperti legali e 25 specialisti tecnici, ed includono contatti
in Canada, Stati Uniti, Singapore e Taiwan. Per saperne di più
visitate la pagina:
http://fsfeurope.org/projects/ftf/network.html
7. Incontri a Bruxelles e conoscenza del Software Libero
Ciaran O'Riordan è stato impegnato a Bruxelles. Assieme ai soliti
incontri sull'ODF, O'Riordan è stato ad Helsinki e Firenze per parlare
sulla GPLv3 e ne ha scritto nel suo blog.
http://fsfe.org/en/fellows/ciaran/ciaran_s_free_software_notes
L'elenco completo delle newsletter della FSFE si trova su
http://www.fsfeurope.org/news/newsletter.it.html
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