Il 05 dicembre 2012 23:30, Alexjan Carraturo axjslack@gmail.com ha scritto:
Il 05 dicembre 2012 21:34, pierpiggi pierpiggi@gmail.com ha scritto:
Ciao a tutti
Ringrazio chi ha letto la bozza e proposto modifiche. Invio questa mail ai firmatari della lettera (per Wikimedia e per FsugItalia ho il contatto di Alexian e di Cristian, in caso girate voi la mail alla vostra lista se lo ritenete opportuno).
Certo.
Ho inviato. Ho chiesto alla presidentessa se vuole mettere un indirizzo mail. (nota: prima di mettere nomi e cognomi sarebbe stato meglio chiedere ai diretti interessati, mi pare di aver visto che nel Pad Maurizio Napolitano (presidente di ILS) se la sia un po' presa e secondo me ha anche abbastanza ragione. Non credo sia un problema, ma è sempre meglio essere avvisati prima di vedere il proprio nome comparire in giro, è una questione di tatto, se volete. In ogni caso, come ho detto sopra, io ho chiesto esplicitamente a Frieda.
Guarda, se posso azzardare un suggerimento, ti consigliere di mantenere le due cose su piani distinti. Da un lato metterei le associazioni promotrici dell'iniziativa, dall'altra uno spazio "petizione" (magari sul web), in modo da rendere la cosa ordinate, leggibile ma sempre di grande impatto.
In questo senso, Renzo aveva fatto a suo tempo un buon lavoro con la petizione "LiberaSoftware".
Sono graditi suggerimenti per la spedizione al ministro e la pubblicazione. Credo che un quotidiano nazionale possa essere un buono strumento per raggiungere anche chi è fuori dal nostro giro. Avete idee?
Da quanto ho visto in passato, sono i giornali il mezzo migliore (quanto ad efficacia) per "raggiungere" i ministri.
Mi ricordo, ad esempio, del bel lavoro che fu fatto per la "lettera aperta al ministro Brunetta".
Ci sono testate nazionali che sono sensibili al problema, ma in generale vi si arriva sempre per conoscenza più o meno diretta di qualche giornalista. Ad ogni modo, anche la stampa tradizionale sta prendendo coscienza di strumenti come twitter ed i blog (con solo qualche annetto di ritardo). Se potesse uscire un comunicato sul "concorsone" (passatemi il termine in favore di sintesi) sui vari blog e vari siti di associazioni coinvolte/affiliate (con pubblicità sui vari Social Network, ed in più qualche email mirata ai pochi contatti stampa, sarebbe già qualcosa di buono.
Non si fanno miracoli, ma qualche volta qualcosa esce.
Domani sera forse potremmo pensare di chiudere la revisione, il 7 discutere eventuali variazioni proposte e organizzare la raccolta firme. Ok?
Direi di si.
Quoto tutto quello che dice Alex, e anch'io posso dire che da quello che si vede in rete di solito si distinguono i primi firmatari dai successivi sottoscrittori. Buona l'idea della petizione, se fatta bene e adeguatamente diffusa può essere una buona inziativa. Per la diffusione stampa (ché, come dice sempre Alex, il modo migliore per arrivare agli orecchi dei ministri sono i giornali), credo che noi (Wikimedia Italia) potremmo inviare un comunicato stampa.
Cristian