Carissime/i

        Come alcuni di voi già sanno, Assoli, FSFE, ILS, FgusItalia,  Gfoss.it, LibreItalia, Wikimedia si sono aggregate via via
        tramite contatti diretti tra soci (i quali hanno raggiunto anche un
        buon numero di altre associazioni) e hanno steso una lettera al Ministro Profumo con la quale vogliono segnalare l'inadeguatezza delle
        domande sulle competenze informatiche del concorso per docenti che si
        terrà il 17-18 dicembre.

        La lettera si trova a questo link:

        http://piratepad.net/laf6CidqBY

        
Dopo molte modifiche e scambi di mail  si è deciso di passare da una semplice lettera aperta di "pubblico sdegno" a  una formale "diffida" e richiesta di intervento, con l'intento di aumentarne l'efficacia.
E' stata enfatizzata la discriminazione nei confronti degli utenti di sw libero perchè la lettera viene scritta da associazioni che promuovono il sw libero e quindi l'intervento si giustifica per questo.
La lettera verrà spedita mercoledì 12 dicembre, tramite pec  da
        Renzo Davoli, a nome dei presidenti di tutte le associazioni firmatarie.

        Contestualmente verrà emanato un comunicato stampa congiunto.
Date le modifiche intercorse e data la formalità della diffida, si chiede ai presidenti/rappresentanti che hanno già sottoscritto (e a coloro che intendano sottoscrivere) di inviare una mail di conferma a 
info@softwarelibero.it che contenga un copia/incolla della lettera e la accettazione a nome dell'associazione rappresentata (la mail arriverà direttamente a Renzo Davoli). 

        

        Sicuramente la celerità con cui si è dovuto agire (tra la segnalazione di un candidato arrivata ad AsSoli e la redazione
        della lettera sono passati pochi giorni) non ha consentito di avere un
        buon margine di tempo per chiedere pareri, per raccogliere adesioni e
        per studiare un migliore e più efficace sistema di comunicazione.

        Tuttavia, se condividete i commenti e le richieste della
        lettera, vi chiediamo di aderire.

        

        

        Grazie per la collaborazione
Piergiovanna Grossi